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Andare in Barca durante la Pandemia da Covid

2021-02-16 13:25

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COVID,

Andare in Barca durante la Pandemia da Covid

Andare in Barca durante la pandemia

POSSIAMO ANDARE IN BARCA CON QUESTA PANDEMIA?


da la Vela


ZONA GIALLA. Si può andare in barca ma…


Attenzione agli spostamenti tra regioni diverse, per cui se siete di Milano ed avete la barca a Viareggio, ci spiace ma non potete usarla. Nessun problema invece per chi tiene la barca nella regione di residenza. Ovviamente la navigazione dovrà essere giornaliera. Considerate le sempre vigenti regole del coprifuoco dalle 22 alle 05 del giorno successivo, non è giustificabile la navigazione del diporto in notturna o l’accesso alle marine.


ZONA ROSSA. Vietato uscire in barca


Nel periodo zona rossa La libera circolazione non è consentita se non per motivi di lavoro, di urgenza o di assoluta necessità. Sono autorizzati solo gli spostamenti all’interno del proprio comune dalle 5 alle 22 per la sola vista ad amici o parenti in numero massimo di 2 persone, oppure l’attività motoria nei pressi propria abitazione e l’attività sportiva all’aperto, ma solo in forma individuale.


Dunque, in zona rossa, non si può uscire in barca perché, per quanto ci piaccia il mare, una uscita a vela o motore anche individuale non è contemplabile tra i motivi di necessità inseribili nella autocertificazione. Stando al testo, come nel periodo di lockdown, non sarebbe nemmeno giustificabile una “visita” alla propria barca in banchina, a meno che non sussista l’assoluta necessità (ad esempio se vi chiamano dalla marina dicendovi che la vostra barca sta affondando o se ci sono altre emergenze).


ZONA ARANCIONE. Si può, ma… meglio di no. Ecco perché


Durante la fase arancione, sono consentiti gli spostamenti all’interno del proprio comune, pertanto, se avete la barca ormeggiata all’interno del proprio comune, potete sicuramente recarvi in banchina, ovviamente, solo dalle 05 alle 22.


Possiamo uscire in barca durante la fase arancione? Il testo è di dubbia interpretazione, alcuni sostengono sia possibile uscire in barca (In solitaria? Massimo in 2 come in auto? Con le limitazioni relative al distanziamento? Con l’obbligo di mascherina?), purché non si superino i confini del comune durante l’uscita. Tuttavia, questa interpretazione viola chiaramente la “raccomandazione di evitare spostamenti non necessari nel corso della giornata all’interno del proprio comune” presente nella grafica originale che definiva le zone arancioni.


Inoltre, la vera difficoltà è relativa all’estensione dei confini comunali in mare. Anche in precedenti occasioni, e in molti blog sull’argomento, viene spesso citato parere il ministero dei Trasporti n. 8800 del 2 settembre 2014 dove è scritto “Il Comune ha competenza anche sul mare territoriale, dove si esercitano i poteri dello Stato contestualmente a quelli degli enti territoriali e delle Regioni“. Secondo tale nota, il limite comunale si estenderebbe sul mare prospiciente il comune fino alle 12 miglia. Tale parere non era però stato espresso nel contesto pandemico attuale o sulle normative della navigazione, e rispondeva piuttosto a questioni amministrative e tributarie, ad esempio, sulla competenza normativa della dispersione delle ceneri dei defunti in mare.


L’attuale DPCM non inserisce alcuna autorizzazione esplicita alla navigazione da diporto, e nemmeno autorizza esplicitamente spostamenti nelle zone marittime o circondari marittimi che normalmente suddividono il litorale italiano. Non sarebbe dunque possibile mollare gli ormeggi per la navigazione da diporto, nemmeno all’interno del proprio comune.


Diventa infine di difficile interpretazione poi, la possibilità di spostamento oltre i confini comunali per quei piccoli comuni nel raggio di 30km, nel contesto di una navigazione!


Per questi motivi, onde evitare spiacevoli sorprese o sanzioni, il buon senso di navigatori ci dovrebbe suggerire che sia meglio non uscire in barca nemmeno nei giorni di zona arancione, oltre che per le disposizioni, anche per una ragione più marina che burocratica: in caso di avaria o maltempo, possiamo garantire con certezza di poter rientrare in sicurezza al porto di partenza del nostro comune?


 



BENZINA DURATA

QUANTO DURA LA BENZINA DELLA MIA BARCA

 

Fate attenzione a lasciare inutilizzata per molto tempo la vostra barca col serbatoio pieno di benzina, potresti causare gravi danni al motore.

 

La benzina, se correttamente conservata, ha una durata media 3 ai 6 mesi. Tuttavia, la conservazione di questo combustibile varia in base alla composizione chimica, al recipiente e se stai usando degli additivi.

 

Perché la benzina va a male?

 

Anche se la benzina è prodotta da combustibili fossili che sono stati sulla Terra per milioni di anni, “va a male” sorprendentemente rapidamente. La benzina è incredibilmente volatile, il che significa che evapora quando rimane ferma troppo a lungo. Quando il gas si separa ed evapora diventa molto meno combustibile. Di conseguenza, i motori che utilizzano della benzina vecchia sono significativamente meno efficienti, il che può causare loro molti problemi. La stragrande maggioranza della benzina venduta è benzina “miscelata con etanolo”. Vedi il simbolo E10 (o E5) il che significa che contiene il 10% (o 5%) di etanolo. Perché questo è importante? L’etanolo è una sostanza “idrofila” cioè “amante dell’acqua”. In sostanza, gli piace assorbire il vapore acqueo presente nell’aria intorno ad esso. Vapore acqueo che si forma naturalmente all’interno dei contenitori dovuto a condensa, soprattutto quando le temperature causano notevoli sbalzi termici. Se ciò accade, la benzina assorbe l’acqua, che fa separare il carburante in strati di etanolo e gas. Di conseguenza, la benzina diventa meno combustibile e “va a male”. Per la maggior parte, la benzina E10 miscelata con etanolo ha una durata di solo 3 mesi circa. Tuttavia, maggiore è il contenuto di etanolo, minore sarà il tempo di conservazione. Quindi, i biocarburanti tipo E20 (20% di etanolo) e E25 (25% di etanolo) possono andare a male dopo solo 1 mese di conservazione.

 

Conservazione nel serbatoio della barca

 

Il serbatoio è tra i posti peggiori in cui conservare la benzina. Il gas miscelato con etanolo inizierà a degradarsi all’interno entro appena 1 mese.

 

Tanica in plastica o metallo

 

Un contenitore di plastica sigillato a tenuta d’aria o una tanica in metallo è il posto migliore per conservare la benzina. Se conservato in un ambiente fresco, a bassa concentrazione di ossigeno e bassa umidità, il carburante con etanolo può durare fino a 3 mesi mentre quello puro può rimanere buono fino a 6 mesi.

 

Quanto dura la benzina con uno stabilizzatore?

 

Per fortuna, ci sono modi per aumentare la durata di conservazione della benzina, grazie all’impiego di uno stabilizzatore. Gli stabilizzanti, come ad esempio quello della MOTUL , rallentano il processo di ossidazione e separazione della benzina, conferendole una maggiore durata. Di solito, grazie all’impiego dello stabilizzatore, da utilizzare solo su benzina appena acquistata (non funziona se miscelata a benzina vecchia), è possibile conservarla per 1 anno e talvolta fino a 3 anni. Pertanto, aggiungi lo stabilizzatore appena hai riempito le taniche dal benzinaio e conservale in luogo fresco e asciutto a riparo da fonti di calore.

 

Ma cosa succede se uso benzina vecchia?

 

Sicura corrosione nel sistema di alimentazione a causa della separazione di acqua e carburante (rischio di grippare il motore);

 

Accumulo di residui e sporcizia nel sistema di alimentazione che può causare blocchi;

 

Bassa efficienza e scarse prestazioni del motore.

 

Minore durata della tua barca

 

Come capire se la benzina è vecchia?

 

La benzina vecchia è generalmente di colore scuro e ha un odore aspro. Se noti che il tuo carburante è colorato in modo strano o ha un odore diverso da quello che ti aspettavi, non devi metterlo nella tua barca o nel generatore, procureresti gravi danni al motore.

 

Conclusione

 

Se pensi di non usare la tua barca per un lungo periodo o peggio per ricovero invernale, svuota il serbatoio e tieni una tanica piena e ben chiusa con benzina miscelata allo stabilizzatore. Metterai la benzina solo all’uso del natante. Se la tua barca rimane al molo per lungo tempo e non ti è possibile svuotare il serbatoio, allora fai in modo che dentro sia rimasto poco carburante già miscelato allo stabilizzatore.  

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